Il nostro documento" sulle auto "ha una visione strategica. Alla luce di quello che il presidente Trump ha annunciato ieri, ci viene imposta un'analoga velocità di decisione nel rivedere il percorso del Green Deal, confermando il target del 2035 ma creando tute le condizioni perché tale obiettivo sia davvero raggiunto con una politica industriale competitiva". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso parlando con i cronisti a Strasburgo. Le case automobilistiche "non possono essere aggirate accelerando il collasso dell'industria europea, perché addirittura si finanziano le industrie automobilistiche degli altri continenti. Noi prevediamo nel documento che ci sia anche un piano automotive europeo, con incentivi e risorse comuni, sia sul fronte tecnologico sia sul fronte della domanda", ha spiegato Urso. "Riteniamo che sia assolutamente fondamentale affrontare questa sfida con pragmatismo e realismo, e con la neutralità tecnologica, affinché sia possibile utilizzare tutte le tecnologie senza paraocchi ideologici", ha aggiunto.
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