"Il calo demografico è un
pericolo per il mercato del lavoro e la sostenibilità del
welfare. Tra le sue implicazioni più preoccupanti c'è la
sostenibilità del sistema pensionistico: se oggi, per ogni
pensionato europeo, ci sono 2,7 persone in età lavorativa, entro
il 2100 questo rapporto scenderà a 1,5 con una riduzione di 54
milioni di lavoratori. In Italia la situazione è drammatica: per
ogni pensionato abbiamo solo 1,4 lavoratori. Per affrontare
questo cambiamento e aumentare l'offerta di lavoro, nel breve
termine, bisogna ricorrere ai flussi migratori, e nel lungo
termine, le politiche devono incentivare la natalità". Lo ha
detto in un intervento in plenaria Pasquale Tridico,
capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
"A questo scopo bisogna incrementare i servizi pubblici di
cura per l'infanzia e aumentare i tassi di occupazione
femminile. Sappiamo infatti che laddove i tassi di occupazione
femminile sono più alti, i tassi di fecondità sono più alti. In
Italia abbiamo il più basso tasso di occupazione femminile
dell'Ue, il 53%, e il più basso tasso di fecondità, circa 1,2
bambini per donna. Inoltre, precarietà del lavoro e assenza di
politiche di conciliazione lavoro-famiglia peggiorano la
situazione: bisogna introdurre il concedo obbligatorio di
paternità e salari adeguati per avere maggiori incentivi verso
la natalità", ha aggiunto Tridico.
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