BRUXELLES - "Se si coinvolgono le regioni e le città nella progettazione dello strumento, nella progettazione della politica nella maggior parte dei casi, questo potrebbe essere un modo per renderlo più efficiente, perché si ha una rete diretta di persone che conoscono queste aree". Lo ha detto il presidente del Comitato europeo delle regioni (CdR), Vasco Alves Cordeiro, parlando dei Piani nazionali di Ripresa e resilienza con un gruppo di giornalisti a Bruxelles.
Altrimenti, ha spiegato Cordeiro, "il rischio principale è quello di avere belle parole e strumenti sulla carta che non consentono un'implementazione ottimale da parte di coloro che hanno più direttamente una connessione con la realtà e con i problemi dei cittadini". Secondo il presidente del CdR, infatti, una delle sfide principali è proprio il coinvolgimento di città e regioni nei processi decisionali. "Il CdR, le regioni e le città dovrebbero mobilitarsi per rivolgersi ai governi nazionali, alla società civile e ai cittadini per ottenere più partecipazione", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA