Nella lettera il presidente
Fedriga, secondo quanto si apprende, avrebbe fatto presente
proprio i buoni rapporti che da sempre intercorrono con gli
Stati Uniti. E' dunque alla luce di questi che lo sviluppo della
vertenza della Flex non appare in linea, non sembra coerente con
le preesistenti ottime relazioni con il Paese.
E' stato infatti nel corso dell'ultima riunione del tavolo al
Mimit che si appreso del pre-accordo di vendita con il fondo di
private equity FairCap per la cessione del 100 per cento della
società Manufacturing srl, con il quale si trasferisce la
proprietà della Flex dalla multinazionale americana al fondo
tedesco. Una pre-vendita avvenuta nonostante le assicurazioni
precedenti di un processo di riconversione industriale a Trieste
con il sostegno della corporate, non volendo procedere ad azioni
unilaterali.
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