BRUXELLES - "Le autorità locali e regionali svolgeranno un ruolo importante nell'attuazione delle riforme e nell'allineamento con gli standard dell'Ue, in particolare in settori quali decentramento, sviluppo regionale e pubblica amministrazione". A sottolinearlo è stata la commissaria europea per l'allargamento Marta Kos in un videomessaggio trasmesso all'incontro della Conferenza delle autorità regionali e locali per il partenariato orientale (Corleap) che ha riunito politici ucraini, moldavi, georgiani e armeni insieme ai membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), tenutasi sotto la co-presidenza ucraina a Rzeszo, appena oltre il confine dell'Ucraina con la Polonia.
Al dibattito hanno partecipato trentasei membri della Corleap da Ucraina, Armenia, Georgia e Moldavia e si è concentrato "sulla necessità di coinvolgere più profondamente i governi locali e regionali nel processo di adesione all'Ue e di rafforzare la capacità delle autorità subnazionali nel Partenariato orientale", spiega una nota. Un forum "collaborativo unico", ha spiegato il presidente del Comitato delle Regioni, Vasco Alves Cordeiro, da cui è emersa la necessità di rafforzare la "resilienza delle comunità locali e consolidare la democrazia, continuare a sostenere le riforme di decentramento e le risorse necessarie per consentire ai governi locali di adempiere ai propri doveri, offrire sviluppo delle capacità e formazione alle autorità locali e regionali e promuovere partenariati internazionali".
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