"Tre anni fa il Cremlino
aggrediva lo stato sovrano dell'Ucraina in un atto
ingiustificabile. Oggi siamo di fronte a un teatrino
dell'assurdo sui negoziati di pace dove in una bilaterale
siedono Trump e Putin. Nessuna pace può considerarsi giusta se
orchestrata da chi questa guerra l'ha iniziata, rendendosi
responsabile di massacri e distruzione. L'Europa deve restare
unita, ci sono grandi forze che puntano a destabilizzare
l'Unione e dobbiamo capire il momento che stiamo vivendo". Lo
afferma la vice capodelegazione del Pd a Bruxelles Alessandra
Moretti.
"Le elezioni in Germania rappresentano uno spartiacque per le
forze progressiste e riformiste in Europa e nel mondo perché
bisogna affrontare i temi sui quali la destra cavalca le paure
come l'immigrazione. Le nostre ricette e soprattutto la nostra
narrazione ha fallito, inutile girarci intorno. Non possiamo
continuare a negare che le persone hanno paura del loro futuro
anche economico. Diritti e crescita si possono coniugare con il
progetto europeo che deve continuare ad essere il faro: il voto
tedesco è frutto del disorientamento politico che è agito anche
da influenze esterne, prima tra tutte quella di Musk che se pure
stavolta non ha sfondato con l'Afd, non va mai sottovalutato. In
questo scenario il centrosinistra europeo deve essere sempre più
compatto senza tentazioni populiste", sottolinea.
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