BRUXELLES - La Commissione europea sta valutando l'introduzione di uno schema di sussidi europei per incrementare la domanda di veicoli elettrici in Europa. Lo ha confermato la vicepresidente esecutiva della Commissione Ue, Teresa Ribera, in un'intervista al Financial Times a margine dei lavori del World Economic Forum di Davos, precisando che a una settimana dall'avvio del Dialogo strategico sull'automotive i funzionari dell'Ue stanno ancora "definendo" le opzioni per un programma di incentivi.
Lo schema - ha detto la responsabile per la transizione 'giusta e competitiva' - è solo una "delle diverse misure" al vaglio dell'esecutivo Ue, che dovrebbero confluire nel piano strategico per il settore annunciato da von der Leyen. La conferma di Ribera arriva dopo le dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz di questa settimana a Davos che ha parlato di un assenso di Bruxelles alla domanda di Berlino di armonizzare a livello europeo lo schema di sussidi.
Pur confermando la chiusura sul rinvio della scadenza del 2035 per la fine delle nuove vendite di motori a combustione interna, Ribera ha aperto "alla flessibilità sugli obiettivi annuali di vendita di veicoli elettrici e sulle multe che le case automobilistiche devono affrontare per non averli rispettati", parlando di un "confronto aperto" con le case automobilistiche.
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