"Non è necessario guardare al
Sahara per comprendere che i deserti ormai si trovano dietro
casa. Sempre più spesso immagini surreali e allo stesso tempo
drammatiche mostrano paesaggi trasformati, fiumi ridotti a
sentieri e laghi ormai prosciugati. Il 40% del suolo del Sud
Italia è già a rischio, come tanti paesi del mediterraneo";
così, in un intervento in plenaria, Valentina Palmisano,
europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Si tratta di un fenomeno che sta trasformando paesaggi
millenari. E questo non è solo il risultato del cambiamento
climatico, ma anche di pratiche agricole non sostenibili che
hanno impoverito i suoli. Il nostro approccio deve cambiare,
privilegiando la qualità delle produzioni e la rigenerazione del
suolo. Il degrado non è inevitabile: possiamo invertire la
rotta. Servono incentivi per modelli agricoli basati sulla
qualità e sulla rigenerazione del suolo. La politica deve
smettere di finanziare pratiche obsolete e supportare invece
l'innovazione. La desertificazione non è solo una sfida tecnica
ma è una questione di giustizia verso i nostri territori e le
generazioni future. Che non sia la prossima Cop17 a salvare il
suolo europeo, ma il nostro impegno concreto, oggi".
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