"Le notizie emerse sul
cosiddetto Timmermans-gate sono preoccupanti e richiedono
chiarezza immediata. L'ipotesi che la Commissione europea,
attraverso un fondo multimiliardario, abbia finanziato lobby
ecologiste per orientare il dibattito sull'agricoltura e imporre
forzatamente politiche green rappresenta un potenziale colpo
gravissimo alla trasparenza e alla democrazia europea", dichiara
l'europarlamentare di Forza Italia, Salvatore De Meo.
"Come Forza Italia e Ppe - sottolinea De Meo - abbiamo più
volte denunciato che le politiche green promosse durante la
scorsa legislatura, in particolare dal Commissario Socialista
Timmermans, hanno spesso ignorato il contesto socio-economico
degli Stati membri danneggiando le nostre filiere produttive,
specialmente quelle agricole e industriali. La vicenda dello
stop ai motori endotermici entro il 2035 è solo uno degli esempi
di decisioni calate dall'alto e lontane dalla realtà. Se quanto
riportato dall'inchiesta venisse confermato, ci troveremmo di
fronte non solo a un abuso di risorse pubbliche, ma anche a una
gravissima interferenza nei processi democratici. È fondamentale
che la Commissione faccia piena luce su questa vicenda e
attendiamo chiarimenti anche dal gruppo dei Socialisti, visto il
ruolo di primo piano avuto dal Commissario Timmermans. L'Ue deve
essere un'istituzione vicina ai cittadini, non alle lobby",
conclude l'eurodeputato azzurro.
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