"Con il nucleare da fusione
l'Italia guarda al futuro per raggiungere gli obiettivi di
sostenibilità. Lo fa attraverso un'energia pulita e illimitata
sprigionata dalle stelle, capace di cogliere la suggestione
dell'atto creativo dell'universo.
Credo sia giusto ma purtroppo inutile colmare il divario
ultradecennale accumulato con tecnologie meno performanti e più
pericolose dal punto di vista ambientale. La sicurezza degli
approvvigionamenti per raggiugere l'autonomia energetica, è il
presupposto essenziale dell'indipendenza politica per l'Italia
come per ogni altra nazione". Lo afferma l'europarlamentare di
Fratelli d'Italia-Ecr, Nicola Procaccini, responsabile ambiente
ed energia del partito, in relazione alla riunione del Gruppo
Mondiale per l'Energia da Fusione, in corso a Roma, promossa
dall'Italia e dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica
(Aiea).
"Questo percorso si inserisce in una più' ampia strategia
energetica del governo italiano, per accrescere la sicurezza e
la sostenibilità degli approvvigionamenti di energia, che ha uno
dei caposaldi nella neutralità tecnologica, la scelta da parte
di ogni nazione del mix energetico equilibrato per una
transizione energetica sostenibile e non ideologica".
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