BRUXELLES - "L'attuale quadro geopolitico è tra i più complessi del secolo. È necessario rendere più flessibili gli strumenti operativi per garantire un'adeguata e rapida capacità di risposta. La sovranità alimentare dell'Ue della quale tutti sentiamo il bisogno in maniera importante dipenderà dalle scelte che faremo ora e l'Europa dovrà cercare di non essere sola". Lo ha detto il ministro dell'agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel suo intervento al Consiglio Ue agricoltura e Pesca sull'attuazione della Pac.
Per l'Italia è "necessaria una reale svolta semplificatrice" della Politica agricola comune, ha detto ancora. "Le proteste" degli agricoltori "di inizio anno hanno reso evidente che l'attuale modello necessita di aggiustamenti importanti: è necessario proseguire il processo di semplificazione in modo che gli agricoltori possano concentrarsi più sul lavoro che sulla burocrazia", ha continuato. L'Italia "insiste sulla necessità di garantire una Pac incentivante e non eccessivamente condizionante". E chiede una svolta di semplificazione "improntata sulla riduzione delle informazioni minime obbligatorie per la descrizione degli interventi e sulle procedure di modifica dei piani strategici estendendo al massimo gli ambiti coperti dalle modifiche semplificate tramite notifica", ha spiegato. Il ministro si è detto preoccupato dalla scadenza di febbraio 2025 quando le ventisette capitali dovranno presentare a Bruxelles la relazione annuale sull'attuazione della Pac. "Una sfida per l'attuazione del piano strategico" vista la mole eccessiva di dati "da trattare con delle previsioni che siano adeguate alle tempistiche e alla situazione generale".
"Al fianco della Pac abbiamo bisogno di un piano strategico, simile al Pnrr, dedicato" alle infrastrutture "del sistema idrico, di modernizzazione, di capacità di captazione e di non dispersione delle acque - che sono un bene prezioso - e quindi contrastare quelli che sono fenomeni che stiamo registrando" con le alluvioni "dove gli effetti collaterali sono inferiori se c'è manutenzione del territorio", ha sottolineato poi Lollobrigida, rispondendo a una domanda dei cronisti in merito alle inondazioni in Italia. Parlando di responsabilità ha spiegato che "l'ultima cosa che mi sentirete fare in conferenza stampa è una polemica con chiunque. Avremo modo di verificare se esistono delle responsabilità. Ora è il tempo della solidarietà nei confronti dell'Emilia Romagna per quanto riguarda l'alluvione e del sud Italia per quanto riguarda la siccità".
Sul tema della Bluetongue il ministro ha poi dichiarato che Italia e Germania uniscono le forze per rallentare la diffusione, fino all'eradicazione, di Bluetongue e peste suina africana. Con Berlino "abbiamo ragionato su un piano che in sede tecnica verrà discusso in termini bilaterali da Italia e Germania per presentare un documento comune in una delle prossime riunioni del Consiglio Ue Agrifish che guardi a un piano vaccinale che contenga la bluetongue, cercando di proteggere i nostri allevamenti e proteggere il nostro export". Ha fatto sapere il ministro dell'agricoltura, riferendo di un confronto con Berlino per ragionare "di due grandi criticità: la Bluetongue e la vicenda legata alla peste suina africana, che richiede una strategia complessiva che ovviamente rallenti il fenomeno fino all'eradicazione", ha spiegato.
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