BRUXELLES, 06 OTT - "L'Unione europea ai tempi della nuova guerra fredda". Questo il titolo di un manifesto per una nuova visione europea sottoscritto da un illustre gruppo di ex leader e figure di spicco europee, tra cui, Giuliano Amato, Jean-Claude Juncker, Mario Monti, Pierre Moscovici, Romano Prodi, Francesco Profumo e Lucrezia Reichlin.
Il documento, pubblicato in occasione della riunione informale del Consiglio europeo di Granada offre una nuova visione per il futuro dell'Ue alle prese con nuove e difficili sfide. Nel manifesto si riconosce che la guerra in corso in Ucraina e l'aggravarsi del conflitto USA-Cina costituiscono momenti decisivi del nostro tempo e sottolinea la necessità che l'Ue si affermi come terzo attore globale. Il testo evidenzia però le debolezze socioeconomiche come la dipendenza dalla domanda esterna dell'Europa ed il ritardo tecnologico nonchè le preoccupazioni demografiche. E sottolinea la necessità che l'Ue preservi la propria leadership in settori quali il cambiamento climatico e la coesione sociale.
Il gruppo di illustri ex sottolinea inoltre la necessità di rifiutare false soluzioni, tra cui la negazione del cambiamento climatico, il protezionismo e l'isolazionismo demografico e chiedono un approccio europeo collaborativo per affrontare le sfide principali sottolineando come il nazionalismo sia contrario all'interesse nazionale. Parte del documento è dedicato inoltre alla necessità reinventare le relazioni Ue-Africa incentrandole sulla cooperazione oltre la limitazione della migrazione. Sul fronte delle riforme e europee il testo propone un approccio graduale al federalismo basato su sette raccomandazioni chiave che costituirebbero la base per un nuovo contratto politico e raccomanda riforme istituzionali, compresi cambiamenti nel sistema di voto del Consiglio dell'Ue, in vista e non dopo il prossimo allargamento dell'Ue. Il documento verrà presentato ufficialmente l'11 ottobre alla Sala Triaria dell'Istituto Universitario Europeo a Firenze.
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