La Stazione Spaziale Internazionale è una casa tra le stelle e nello stesso tempo è un laboratorio grande come un campo di calcio nel quale è possibile fare molti tipi di ricerche, come quelle di fisica, biologia, chimica o medicina.
Questa grande casa-laboratorio si trova a circa 350 chilometri di altezza, ossia poco più della distanza tra Roma e Firenze. Orbita attorno alla Terra viaggiando alla velocità di oltre 27.000 chilometri orari e compie un giro attorno al pianeta ogni 90 minuti.
Come una gigantesca costruzione fatta con dei Lego, la Stazione Spaziale è stata costruita montando un elemento dopo l'altro.
Il primo 'pezzo' è stato portato in orbita nel 1998 ed è ora la costruzione è stata quasi completata ed ora è lunga 51 metri, larga 109 e alta 20.
E' nata grazie alla collaborazione di Stati Uniti, Russia, Europa, Canada e Giappone. Al suo interno vivono stabilmente 6 astronauti, provenienti da quasi tutto il mondo, che si danno il cambio in media ogni 6 mesi.
Tra gli abitanti della stazione ci sono stati tre italiani: Umberto Guidoni, Paolo Nespoli (che ha visitato la Stazione Spaziale 2 volte) e Roberto Vittori (salito 3 volte).
La Stazione Spaziale è un laboratorio unico, impossibile da realizzare sulla Terra. Al suo interno gli oggetti e gli abitanti galleggiano nel vuoto e avvengono 'curiosi' fenomeni legati alla 'mancanza' di gravità, come la fiamma di una candela che si trasforma in una sfera. Eventi come questi aiutano a comprendere molti fenomeni fisici e biologici.
Gli effetti della microgravità hanno conseguenze importanti anche sul corpo umano: non dovendo quasi più usare i muscoli per muoversi, si indebolisce nel tempo, tanto da costrungere gli astronauti a dedicare molto tempo a esercizi fisici.
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