Quando si vedono le immagini degli astronauti 'galleggiarè nello spazio si pensa immediatamente che si trovino in assenza di gravità. Si tratta di un errore molto frequente, in realtà gli astronauti sono in condizioni di microgravità. L'assenza di gravità è più che altro un concetto che esiste solo nella teoria, ma non nella pratica: non esiste infatti nessun luogo conosciuto talmente distante da non risentire della forza di attrazione, anche se debole, di una qualsiasi stella.
Alla distanza in cui si trovano normalmente i veicoli spaziali in orbita, tra i 280 e 460 chilometri, la forza di gravità della Terra è ancora molto forte, poco inferiore a quella che tiene incollati al pavimento gli oggetti 'terrestri'. Gli astronauti quindi sono soggetti alla forza di gravità ma 'sembrano' in assenza di gravità perchè stanno 'cadendo' sulla Terra.
In realtà gli oggetti come la Stazione Spaziale Internazionale sono in caduta libera, lenta ma costante, e i 'passeggeri' sono nella stessa condizione di una persona che si trovi in un ascensore di un grattacielo in cui hanno tagliato i cavi: lo sfortunato passeggero si troverebbe per tutto il tragitto a 'galleggiare’ nel vuoto come se fosse in assenza di gravità, esattamente come gli astronauti. Esistono particolari aeroplani che sfruttano questo principio per far esercitare i futuri astronauti: dopo essere salito in alta quota punta rapidamente verso il terreno realizzando per poche decine di secondi una 'finta’ assenza di gravità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA