Malaysia Airlines, gli aerei del mistero
La sciagura del volo MH370 e il giallo dell'esplosione del MH17, due tragedie senza risposta
Due misteri nei cieli. L'8 marzo il volo MH370 della Malaysia Airlines decolla da Kuala Lumpur verso Pechino, con 239 persone a bordo. Il Boeing 777 dopo un'ora interrompe i contatti e punta verso sud, verso l'Oceano Indiano meridionale e l'Australia. Dopo sei ore di volo esaurisce il carburante e sparisce in mare. Il relitto non e' mai stato trovato e le ricerche sono ancora in corso, in un'area vastissima in mezzo all'oceano. Cosa sia successo a bordo e' ancora un mistero. Prima di sparire nell'oceano, i passeggeri hanno percepito che l'aereo aveva spento i motori perche' il carburante era finito e poi hanno assistito impotenti mentre precipitava verso la superficie azzurra in una lunga spirale. A questa drammatica conclusione sugli ultimi minuti del volo sono giunti, ad ottobre, alcuni esperti dell'Australian Transport Safety Bureau (Atsb) dopo aver lavorato a lungo a una "simulazione di fine volo".
Il 17 luglio, sui cieli dell'Ucraina orientale, si consuma un'altra tragedia: il volo MH17 della Malaysia Airlines viene abbattuto. A bordo 298 persone, tra cui 193 olandesi. Il Boeing 777, in volo da Amsterdam a Kuala Lampur, si e' disintegrato in volo, a circa 50 km dal confine russo-ucraino. In corso un'inchiesta che non ha ancora accertato la responsabilita' dell'abbattimento.
Kiev e l'Occidente hanno additato fin dal primo minuto i separatisti dell'Ucraina orientale, che avrebbero aperto il fuoco con un sistema missilistico terra-aria: fornito loro da Mosca o rubato all'esercito ucraino, stando alle varie versioni accreditate dai servizi d'intelligence occidentali. Ma il Cremlino nega ogni coinvolgimento, e i filorussi sostengono che ad abbattere l'aereo possa essere stato un caccia di Kiev.