La guerra di Gaza
La crisi con Israele si trasforma in un conflitto sanguinoso
La crisi tra Israele e Gaza inizia l'8 luglio.
Israele decide di intervenire con l'operazione Margine Protettivo, con l'obiettivo di distruggere i tunnel che Hamas utilizza per colpire Israele, ma soprattutto per reagire al rapimento e all'omicidio di tre ragazzi nel sud della Cisgiordania, anche se dopo qualche giorno un giovane palestinese viene rapito e arso vivo.
L'operazione militare, che si trasfomerà in uno dei piu' sanguinosi conflitti tra i due Paesi, inizia con il lancio di missili e si conclude con l'invasione delle truppe israeliane via terra.
La campagna ha termine il 26 agosto dopo l'annuncio, al Cairo, dell'accordo per una tregua duratura raggiunto dalle parti in conflitto.
Dopo 29 giorni di combattimenti tra Israele e Hamas i morti sono quasi 2.000, centinaia le case distrutte. Questi i numeri: 1.814 palestinesi uccisi, di questi, 412 erano bambini. 67 israeli uccisi.