Il nuovo presidente della Camera
del Brasile, Hugo Motta, ha vietato l'esposizione di striscioni
e manifesti in aula e stabilito nuove regole di condotta
sull'abbigliamento dei deputati. Le due misure sono state
annunciate da Motta dopo uno scontro tra i parlamentari della
maggioranza che accusavano di golpe l'ex presidente Jair
Bolsonaro e quelli del Partito liberale che ne hanno preso le
difese criticando il governo di Luiz Inacio Lula da Silva. Nel
corso dello scambio di accuse i deputati delle due opposte
fazioni avevano esposto striscioni, cartelloni e finanche
mostrato pezzi di carne (per evidenziarne l'aumento di prezzo
degli ultimi mesi).
Secondo Motta è necessario impedire che "episodi tristi come
quelli accaduti la settimana scorsa si ripetano". "Non
permetteremo che l'atmosfera in Parlamento venga contaminata dal
radicalismo. Saremo vigili", ha affermato. D'ora in poi,
inoltre, potranno accedere all'aula solo deputati "vestiti in
modo adeguato" indossando "un abbigliamento completo" come - nel
caso degli uomini - giacca e cravatta.
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