"Oggi mi recherò ad Abbiategrasso dove è accaduto un fatto particolarmente inquietante". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito, GIuseppe Valditara riferendosi alla professoressa ferita da uno studente ad Abbiategrasso. "Dopo l'esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo", ha aggiunto Valditara intervenendo al Pact for Innovation Summit.
Valditara ha ricordato i report che riceve settimanalmente "abbastanza inquietanti su questo fenomeno, cioè di docenti che vengono aggrediti. E abbiamo già interessato l'avvocatura dello Stato in diversi casi, per mettere a disposizione la difesa legale". Sicuramente "valutiamo anche l'episodio di oggi", ma più in generale "negli episodi gravi lo Stato dovrà chiedere direttamente anche il risarcimento del danno di immagine affiancandosi all'azione del docente quindi costituendosi come parte civile nel processo".
"Non riesco a immaginare - ha proseguito Valditara - come un insegnante possa essere aggredito in una classe: questo testimonia un problema sociale rilevante ed è in parte anche conseguenza di quello che è successo negli anni passati con il Covid, in quanto, la didattica a distanza ha rotto le relazioni umane. La scuola è invece una grande comunità educante e il rapporto di personalizzazione è decisivo".
In un videomessaggio postato su Fb all'uscita dall'ospedale di Abbiategrasso, Valditara ha spiegato di aver voluto "esprimere la solidarietà e la vicinanza mia e dell'intero govero alla professoressa aggredita, una professoressa che ha fatto in modo esemplare il suo dovere nei confronti di un ragazzo che aveva già dimostrato qualche problematicità in passato. Voglio che si colga l'occasione per riflettere sull'introduzione dello psicologo a scuola: è un momento particolarmente difficile, il disagio dei ragazzi, anche a seguito del Covid, è molto aumentato".