(ANSA) - ROMA, 18 APR - "I 69 miliardi a fondo perduto del Pnrr, vanno rendicontati, non possiamo pensare di fare, paradossalmente, una 'rapina'". Lo ha detto il relatore leghista al decreto Pnrr Nicola Ottaviani intervenendo alla Camera prima del dibattito parlamentare e ricordando come cattivo esempio dell'uso di denaro a fondo perduto previsto dal Pnrr il caso del piano di "forestazione urbana" per combattere le "isole di calore" che opprimono le città metropolitane soprattutto durante l'estate.
Il Piano prevedeva l'uso di 330 milioni di euro per mettere
a dimora e "piantare 1 milione e 650 alberi ad alto fusto". "Ora
rischiamo di diventare la barzelletta comunitaria - ha
proseguito Ottaviani -. Nel maggio 2022, quando certamente
Meloni non era al governo e non ha scelto lei il ministro
dell'Ambiente, il ministero dell'Ambiente di allora (Roberto
Cingolani, governo Draghi n.d.r.) ha emesso una nota assimilando
gli 'alberi di alto fusto' ai 'semi' e portando i 'pezzi' da 1
milione e 650mila unità a 2 milioni e 100mila, non alberi però,
ma semi". Un'operazione dubbia sulla quale la Corte dei Conti ha
espresso appunto "dubbi". (ANSA).