BRUXELLES - Al via i lavori del gruppo al Parlamento europeo che monitorerà l'attuazione dell'European Media Freedom Act (Emfa), la legge europea per la libertà dei media adottata lo scorso anno che entrerà pienamente in vigore ad agosto 2025. Il gruppo di lavoro, che oggi ha tenuto la sua riunione costitutiva, punta a garantire che l'attuazione dell'Emfa sia tempestiva, efficiente e coerente.
"L'importanza della pluralità dei media per una democrazia funzionante non può essere sopravvalutata. Ma la libertà di stampa è minacciata in tutto il mondo, anche in Europa" ha dichiarato la presidente del gruppo di lavoro ed ex relatrice dell'Emfa, Sabine Verheyen (Ppe), dopo la riunione. "L'omicidio di Daphne Caruana Galizia a Malta, l'erosione della libertà di stampa in Ungheria e numerosi altri esempi sottolineano questa allarmante realtà" ha aggiunto, evidenziando come l'Emfa sia la "chiara risposta" dell'Ue a queste sfide. Del gruppo di lavoro fanno parte anche gli italiani Sandro Ruotolo (S&D), Lara Magoni (Ecr) e Mario Furore (The Left).
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