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Difesa del medico Giampaolo Amato deposita ricorso in appello

Difesa del medico Giampaolo Amato deposita ricorso in appello

Dopo l'ergastolo in primo grado per omicidi di moglie e suocera

BOLOGNA, 26 febbraio 2025, 19:00

Redazione ANSA

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I nuovi legali dell'ex medico della Virtus pallacanestro Giampaolo Amato - il professor Franco Coppi e l'avvocato Valerio Spigarelli - hanno depositato il ricorso in appello contro la sentenza di condanna all'ergastolo in primo grado dell'oculista bolognese. Lo scorso 16 ottobre Amato è stato giudicato colpevole dalla Corte d'Assise di Bologna, presieduta dal giudice Pier Luigi Di Bari, per aver ucciso la moglie, Isabella Linsalata, ginecologa di 62 anni, e la suocera, Giulia Tateo, 85 anni. I due omicidi sarebbero stati commessi con un mix di Sevoflurano, un anestetico e Midazolam, ovvero benzodiazepine.
    Amato, in carcere dall'8 aprile 2023, si è sempre dichiarato innocente. Durante il processo in Corte d'Assise i suoi ex difensori (Cesarina Mitaritonna e Gianluigi Lebro) hanno sostenuto che per Tateo non è possibile risalire con esattezza alle cause della morte, che potrebbero essere di natura cardiaca, mentre per quanto riguarda Linsalata il decesso è dovuto ad una intossicazione acuta da farmaci xenobiotici ("Isabella ne era dipendente", ha ipotizzato anche la difesa), ma non se ne conosce la modalità. La difesa sostenne anche che potrebbe essere stata Isabella a dare i farmaci alla madre "a scopo consolatorio".
    L'ex medico della Virtus è stato invece assolto dall'accusa di peculato per il possesso dei farmaci.
   

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