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Sanità: Assessore E-R, con i Cau calati del 13,7% accessi al Ps

Sanità: Assessore E-R, con i Cau calati del 13,7% accessi al Ps

'Mantenerli dove funzionano bene'. Critiche le opposizioni

BOLOGNA, 25 febbraio 2025, 15:07

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Nel 2024 grazie ai Centri di assistenza urgenza (Cau) sono diminuiti del 13,7% gli accessi dei codici meno gravi (bianchi e verdi) ai pronto soccorso". È l'assessore alla Salute dell'Emilia-Romagna, Massimo Fabi, a fare il punto in commissione Politiche per la salute e politiche sociali (presieduta da Giancarlo Muzzarelli) sulla situazione dei Cau in regione.
    Per l'assessore l'impatto dei Cau è positivo: "Dai dati disponibili i risultati sono particolarmente confortanti, gli accessi ai Cau sono in costante aumento, circa 545mila nel 2024, con la conseguenza della riduzione, nello stesso anno, di 150mila accessi nei pronto soccorso". L'assessore entra poi nello specifico: "I Cau adiacenti a un pronto soccorso hanno avuto un impatto maggiore, come a Piacenza (-35,2 di accessi al pronto soccorso) e a Parma (-42,6 di accessi al pronto soccorso). Gli utenti che utilizzano di più i Cau sono quelli nella fascia d'età che va dai 40 ai 64 anni, circa il 36%sul totale". Per Fabi, quindi, "è evidente il miglioramento dell'intero sistema". L'obiettivo, rimarca, "è, quindi, quello di mantenere i Cau dove stanno funzionando bene".
    Con i Cau, ha sottolineato poi il presidente Muzzarelli, "migliora la risposta sull'emergenza-urgenza, c'è più efficienza e velocità". Per Elena Ugolini di Rete civica, però, "l'assessore non ci ha fornito i dati sul costo sostenuto per il funzionamento dei Cau, emerge comunque che con questo nuovo servizio è aumentato in modo consistente il numero complessivo delle prestazioni sull'emergenza e urgenza". Conclude con una domanda: "I Cau sono necessari? Forse sarebbe stato meglio aumentare il numero degli addetti nei pronto soccorso". Anche per Marta Evangelisti di Fratelli d'Italia "mancano i dati sui costi".
    Secondo l'ex assessore alla Sanità e consigliere Pd, Raffaele Donini, "l'esperienza dei Cau è positiva, oltre 500mila persone hanno sfruttato questo servizio nell'ultimo anno", mentre per Paolo Trande, consigliere di Avs, "c'è la necessità di analizzare nel dettaglio i dati forniti dall'assessore, partendo dalla valutazione dell'impatto sulla salute".
   

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