Prima di muoversi in automobile sul Continente europeo, come faranno durante la prossima estate centinaia di migliaia di italiani, è buona norma informarsi sulle regole relative ai Paesi di destinazione e, soprattutto, a quelli che verranno attraversati, troppo spesso trascurati nella preparazione del viaggio.
Un classico 'trabocchetto' in cui incappano molti connazionali è quello del bollino autostradale, chiamato anche 'vignetta', che in numerose nazioni europeo è obbligatorio in sostituzione del pedaggio (non esistono caselli ma infallibili telecamere che controllano il parabrezza dell'auto). Questo bollino è richiesto non soltanto nella vicina Confederazione Elvetica ma anche quando si entra in Austria. In questo caso però l'automobilista può contenere la spesa, in quanto oltre al bollino da 1 anno ne vengono venduti altri due 'tagli': 60 giorni e 10 giorni. La vignetta autostradale è obbligatoria anche in Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia e Ungheria, con modalità di applicazione e costi non sempre 'certi'. Per non sbagliare è sempre utile collegarsi al sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Esteri e verificare la situazione aggiornata. Ma non basta: in molti Paesi (ad esempio Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Romania e Turchia) è obbligatorio avere nell'abitacolo anche un estintore omologato.
Ed in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Turchia e Ungheria è richiesta per legge anche la presenza di un kit di pronto soccorso. Meglio non trascurare queste regole, perché ad un controllo lungo le strade è proprio su queste 'dimenticanze' che si rischia di misurare la severità della Polizia nei confronti del turisti motorizzati. Analogo suggerimento vale per la scatola con le lampadine di ricambio: essere fermati per una luce spenta è probabile, ma essere multati se non si può sistemare l'auto sul posto è una certezza. Se poi avete in programma di guidare in Estonia non trascurate, anche se sembra assurdo, di avere a bordo due 'zeppe' in plastica o in legno per bloccare l'auto mentre è parcheggiata.